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Aguglia, corpo allungato, testa inconfondibile e grandi denti

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aguglia
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L’aguglia è una macroclasse di pesci, che comprende circa 200 specie. In larga parte sguazzano nell’acqua di mare, ma alcune possono resistere in bacini idrici a bassa salinità e dissalati.

Aguglia: una panoramica generale

La caratteristica principale è un corpo allungato, una testa inconfondibile e mascelle con grandi denti. In qualche caso, la mascella inferiore è leggermente più lunga e sporge in avanti. Talvolta, la dimensione cambia nel corso della vita e può essere correlata all’età degli esemplari.

La prevalenza delle aguglie sono predatori pelagici. Gli stormi compiono lunghe migrazioni stagionali. È importante per i pescatori sapere che, nella stagione calda, si nutrono attivamente dalla superficie. Ma non si trovano costantemente nello strato superiore, effettuando migrazioni quotidiane in direzione verticale. Nel loro comportamento sono dei veri predatori, in grado di nutrirsi grazie al nutrimento del plancton e persino della vegetazione.

Dimensioni

Le dimensioni dei pesci che vivono al largo delle coste europee sono relativamente piccole – fino a 1,5 kg; con una lunghezza massima di circa 90 cm. Un esemplare gigantesca può raggiungere una lunghezza fino a 180 cm. Una caratteristica importante è che durante la caccia o quando un’aguglia viene catturata con un amo da pesca, i pesci spesso saltano fuori dall’acqua. 

Molti pescatori la spuntano per strenua resistenza durante il combattimento. Vale la pena notare come alcuni subacquei sostengono che le aguglie sono piuttosto aggressive. E attaccano una persona, specialmente di notte alla luce delle lanterne.

Abitudine riproduttiva 

Le femmine crescono all’età di 5-6 anni, i maschi un po’ prima. La riproduzione avviene in primavera ed è abbastanza prolungata. Ciò è imputabile al fatto che la deposizione delle uova è scandita da ampi intervalli. Il caviale è appiccicoso e si attacca alle piante acquatiche. Le giovani aguglie non hanno una mascella superiore lunga, la quale cresce nel tempo.

il pesce aguglia
il pesce aguglia

Guida alla pesca dell’aglio: tecniche, esche e attrezzi

Le aguglie cacciano spesso nella zona costiera, e quindi sono una tipica preda per gli amanti della pesca dalla costa. Ovunque, le aguglie si catturano insieme ad altri predatori su esche rotanti. Inoltre, ci sono numerose invenzioni per la pesca con esche naturali. Non meno interessante è quella a spinning dalle barche. Bisogna osservare gli schizzi dell’acqua. Se c’è del movimento, decine di pesci possono essere catturati in brevissimo tempo. Cacciano anche mosche e stelle filanti, per questo vanno bene sia canne da lancio lunghe che da mosca.

Filatura per aguglie

Occorre innanzitutto dividere la pesca in due tipologie principali: spinning e casting. Per la prima, sono abbastanza efficaci i vari pilker e spinner. I pilker trovano impiego in diverse tecniche e con il trascinamento lungo il fondo e nella colonna d’acqua. Quando si sceglie l’attrezzatura con un classico “lancio” di spinning è consigliabile partire dall’equazione “dimensione dell’esca= dimensione del pescato”. Usano esche classiche: spinner, wobblers e imitazioni di silicone.

Le bobine dovrebbero avere una buona scorta di lenza o corda. Oltre a un sistema frenante senza problemi, vanno protette dall’acqua salata. Molti tipi di tecniche di pesca marittima richiedono un cablaggio alquanto veloce; il che significa un elevato rapporto di trasmissione del meccanismo di avvolgimento. Secondo il principio di azione, le bobine possono essere sia moltiplicatrici che prive di inerzia. Di conseguenza, le aste vengono selezionate in base al sistema di bobine.

La scelta delle canne da pesca è molto varia. Al momento i produttori offrono numerosi articoli “grezzi” specializzati per varie condizioni di pesca e il tipo di esca. Vale la pena aggiungere che per la pesca costiera di aguglie di media taglia è possibile avvalersi di canne leggere. Quando si cattura il pesce di mare a spinning, la tecnica di pesca è fondamentale. Per scegliere un luogo e il cablaggio corretto, si suggerisce di consultare esperti.

Cattura di aguglie su float tackle

Ci sono diversi snap per catturare questo pesce con esche naturali. Sono usati sia quando si pesca dalla riva, sia dalle barche. Vengono utilizzate canne da casting a lungo raggio, per questo sono adatte sia canne specializzate che lunghe. Tutti sono accomunati dal fatto che l’esca è servita negli strati superiori dell’acqua. Si rivela fruttifero se le aguglie cacciano senza andare in profondità. È importante sapere che tali esemplari sono parecchio timidi, richiedono manovre delicate e lanci lunghi nel pescare in riva.

I metodi di fissaggio del galleggiante e di alimentazione del rig possono essere diversi e dipendono dalle preferenze del pescatore. Vale la pena notare ancora una volta che gli snap dovrebbero essere il più delicati possibile.

Le esche naturali spesso servono vari pezzi di carne di pesce, gamberetti, vermi. Alcuni pescatori usano il filetto di pollo. Dato che l’aguglia è un predatore attivo per i piccoli pesci, gli spinningisti ricorrono attivamente a varie imitazioni artificiali: filatori, wobblers, esche siliconiche.

Dove prendere le aguglie

L’aguglia europea è molto diffusa: lungo tutta la costa del Vecchio Continente. La sua area costiera comprende anche la costa del Nord Africa. I pesci conducono uno stile di vita stagionale. Nonostante si trovino sia in acque calde che fredde, nella maggior parte dei casi effettuano migrazioni. Di regola, con l’inizio del freddo, lasciano la costa. Tornano in primavera a caccia di prede più facili.