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L’azione delle canne da Bait Casting

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Questa è una piccola guida che può essere utile per la scelta delle canne da bait casting. Specialmente quando acquistiamo online e non abbiamo la possibilità di toccare con mano il prodotto.
Va detto che le azioni differiscono tra i vari marchi, ad esempio una medium heavy da un oncia americana generalmente è più potente di una canna giapponese di pari caratteristiche.  Inoltre anche la qualità del carbonio incide sull’azione e ovviamente sul peso della canna.
La cosa migliore è sempre quella di provare quello che si vuole comprare, o al massimo cercare più informazioni possibili da chi già la utilizza a la conosce.
Partiamo dalla potenza del grezzo che può essere LIGHT, MEDIUM, HEAVY e EXTRA HEAVY, con tutte gli intramezzi (MEDIUM LIGHT, MEDIUM HEAVY ecc…).
Fino a qui tutto semplice, in base al libraggio indicato sul fusto andremo a scegliere il nostro attrezzo.
Passiamo alle azioni che andranno a definire la sezione del fusto sia durante il combattimento col pesce che durante il richiamo del nostro artificiale.
Leggi anche questo articolo interessante che parla di come affrontare un nuovo spot.

Slow 

Canne ad azione morbida, il fusto segue molto le sollecitazioni sia dell’esca che del pesce. Solitamente utilizzate nella pesca con i crank bait, la loro azione aiuta molto a non allargare il foro d’entrata delle ancorette e di conseguenza diminuisce la possibilità che il pesce si slami. Spesso i grezzi sono prodotti in fibra di vetro o carbonio a basso modulo.

 

 

Canne da Bait Casting: Regoular

L’azione risulta sempre morbida indicata per la pesca con artificiali ancorettati. Anche in questo caso il fusto segue le sollecitazioni del pesce e dell’esca ma risulta più nervosa e reattiva rispetto ad un modello slow.

 

 

Fast

Canne da bait casting pronte con una bassa curvatura del grezzo ed un azione tipicamente di punta. Vengono utilizzate principalmente nella pesca con i siliconici. La loro azione unita alla bassa curvatura del grezzo facilita la penetrazione dell’amo singolo.
Anche qui abbiamo molte varianti (REGOULAR FAST, EXTRA FAST ecc…) che si adattano perfettamente ad ogni tipo di artificiale.

Baitcasting Starter Pack 

La scelta della prima combo da casting spesso lascia il novizio in un mare di dubbi che possono essere sciolti solo da un buon amico con un po’ di esperienza elle spalle.
Un buon consiglio che mi sento di darvi è quello di provare prima a fare un paio di lanci con l’attrezzatura di qualche vostro conoscente, solo per capire se il mondo del baitcasting vi piaccia o meno ed evitare cosi un inutile spesa.
In seguito elencherò alcuni fattori chiave, in base alla mia esperienza, che possono esservi utili durante il giorno del fatidico acquisto.
N.B. tratteremo l’acquisto di una combo dedicata al Bass fishing, quindi solo alcuni punti possono avere valenza su altre tecniche.

La prima canna deve essere AllRound

Naturalmente acquistare un attrezzo dedicato ad una tecnica specifica (flipping, frog, swim bait ecc…) agli inizi sarà molto compromettente, se vi appassionerà col tempo potrete acquistare tutta l’attrezzatura che volete.
Per coprire più tecniche possibili sia con le hard bait che con le soft bait, bisogna orientarsi su una canna che lanci 3/4 di peso, con un’azione MH.
Questa ci consentirà di utilizzare crankbait shallow e mid runner, jerkbait, top water e spinnerbait. Le softbait potremo cimentarci nel texas rig (senza esagerare col peso e affrontando cover non troppo intricate), micro jig e jig leggeri dotati di una guardia abbastanza soft, no sinker rig e tutti quegli inneschi che non necessitano troppa potenza da parte della canna.

Diffidate da attrezzi troppo economici

Specialmente all’inizio una canna e un mulinello estremamente economici possono far gola ai novizi, ma bisogna tenere in considerazione alcuni fattori:
1- la bassa qualità compromette l’azione di pesca
2- i mulinelli troppo economici, non avendo alcuno studio alle spalle, spesso risultano difficili da utilizzare regalando chilometri di parrucche.
3- in caso scopriate che il casting non fa proprio per voi sarà difficile se non impossibile rivendere l’attrezzatura.
Quindi cercate canne e mulinelli di marchi conosciuti, state su una fasci di prezzo intermedia, calcolando che almeno 200€ dovete preventivarli per una buona combo. Una buona alternativa è cercare qualche usato, se il venditore è onesto farete sicuramente un ottimo affare!

Scegliere il Nylon

Agli inizi tutti i pescatori che si sino cimentati col casting hanno dovuto fare i conti con le terribili parrucche, scaturite da una maggiore rotazione della bobina rispetto la velocità dell’esca.
Quindi la scelta migliore è puntare su un nylon di qualità intermedia, magari acquistando bobine da 200-300mt, in modo da non svenarci ogni volta che siamo costretti a buttare metri e metri di filo. La miglior prevenzione contro le parrucche sta nel regolare bene il mulinello e scegliere l’esca giusta. Tutti i mulinelli da casting sono dotati di 2 differenti freni, uno meccanico che agisce direttamente sulla bobina, e uno che può essere magnetico o a pistoncini che influiscono in maniera più leggera sulla rotazione della bobina. Un buon settaggio iniziale è quello di scegliere un’ esca con buone doti balistiche tipo uno spinnerbait, settore il mulinello con i freni abbastanza chiusi in modo che una volta sganciata la bobina l’esca cada molto lentamente verso il suolo. Naturalmente non effettuerete  dei lanci lunghissimi, ma appena avrete capito il meccanismo aprirete i freni sempre di più raggiungendo distanze sempre maggiori.

Non impuntatevi

Appena avrete acquisito una buona tecnica di lancio e vi sentirete sicuri, inizierete a usare quasi e sempre solo l’attrezzatura da casting. Ma attenzione, certe tecniche e pesi troppo esigui, possono compromettere la vostra azione di pesca abbassando le probabilità di una cattura. Ad esempio non arrovellatevi nel lanciare un vermino da wacky da 3 pollici, la vostra attrezzatura non ve lo consente e la cara canna da spinning è un vero peccato che prenda polvere in un angolo dimenticato della vostra cantina.
In conclusione credo che per cogliere l’essenza del bass fishing al 100% il baitcasting sia imprescindibile e con un po’ di perseveranza arriverete presto ad essere in grado di padroneggiare l’attrezzatura da baitcasting  e ad ottenere le prime catture. Vedrete che tanta passione saprà ricompensarvi con ore di divertimento e svago.