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Assist Hook e Spinning in torrente: come farli e perché!

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Ciao a tutti amici pescatori ed appassionati! Dopo mesi di attesa finalmente ricomincia la stagione in fiume e torrente, dove andremo ad insidiare i nostri amati predatori. Oggi parleremo della pesca a spinning e in maniera più specifica di come armare le nostre esche.

Quante volte ci è capitato di agganciare un pesce, magari anche di discrete dimensioni, arrivare a vederlo e portarlo fino a sotto i nostri piedi, ma sul più bello ecco che inizia a sbattere e nel giro di nulla si slama?

Bene, a me è capitato in più occasioni e lascio alla vostra immaginazione le emozioni e le gentili parole uscite dalla mia bocca in quel momento.

Così ho cercato di trovare il possibile motivo ed una soluzione accettabile per provare a risolvere questo inconveniente.

Parlando con diversi amici pescatori si è giunti alla conclusione che il “problema” sarebbe potuto derivare dal modo con il quale viene attaccata l’ancoretta o l’amo singolo al nostro artificiale.

Il nostro amo solitamente è attaccato all’esca tramite un anellino (come quello che utilizziamo per le chiavi, ma ovviamente molto più piccolo),chiamato split ring che possiamo vedere in foto.

Abbiamo dedotto che questo sistema di connessione tra artificiale ed amo è un sistema “rigido”, che non permette la rotazione libera dell’amo in bocca alla preda.

Il risultato è spesso quello che ho raccontato prima per il semplice fatto che lo Split ring andrà a fare leva sull’amo o ancoretta sfilando così l’amo dalla bocca della nostra preda.

Si è pensato di provare a dare maggiore mobilità al nostro amo per cercare di ovviare a questo problema o almeno diminuire la percentuale di prede slamate sotto i piedi durante gli sbattimenti e gli ultimi salti.

Assist Hook

Guardandoci in giro abbiamo deciso di adottare come alternativa allo split ring diretto all’amo o ancoretta, gli Assist Hook, da attaccare dopo lo Split ring.

Sono spesso utilizzati nella pesca a spinning in acqua salata e danno soddisfazioni, quindi perché non provare?

Adesso è arrivato il momento di mettersi alla ricerca del materiale per costruire i nostri assist.

Il morsetto da costruzione per le esche da mosca ed il filo da costruzione li ho già fortunatamente, quindi vado a comprare un buon filo trecciato da almeno 20lb, ami singoli con occhiello abbastanza grosso e la colla UV.

Ecco il una foto del mio banchetto pronto per assemblare il tutto.

Ci sono diversi modi per creare gli Assist hook, io dopo qualche prova ho trovato quello che più mi appaga e che mostrerò a breve in un video.

Ecco qui qualche foto presa dal video durante la realizzazione.

Come costruire un Assist Hook

Punto 1

 

 

Facciamo qualche giro di filo di costruzione sul gambo dell’amo.

 

 

 

 

Punto 2

 

Dopo aver tagliato qualche centimetro di trecciato, lo pieghiamo in due parti formando un’asola che andremo ad infilare nell’occhiello del nostro amo, dopodiché andremo a bloccare il trecciato sul gambo dell’amo con qualche giro di filo di costruzione.

 

 

Punto 3

Prendiamo l’eccedenza del trecciato e rivoltiamola verso l’occhiello dell’amo, in seguito andremo a bloccare il tutto con qualche giro di filo di costruzione, arrivando fino al punto più vicino all’occhiello.Fatto questo dovremo solo tagliare l’eccedenza di trecciato.

 

Punto 4

Ora con molta calma e pazienza andremo a ricoprire con il filo di costruzione tutto il nostro trecciato, facendo attenzione a non lasciare spazi (più per questione estetica che funzionale, ma anche l’occhio vuole la sua parte).

Fatto questo andremo a chiudere il tutto con l’aiuto dell’annodatore .

 

Punto 5

Dopo aver chiuso il tutto è il momento di dare l’ultimo tocco per essere più che sicuri che non si sfili il trecciato e che il nostro filo di costruzione non si vada a rovinare, con il rischio poi di sfilacciarsi o rompersi, sfregando sul fondale o, meglio ancora, tra i denti della nostra preda.

Utilizziamo della colla UV, una colla speciale utilizzata per la costruzione di alcune esche da mosca, che diventerà molto dura e coprirà la nostra legatura.

Mettiamo la colla sul gambo del nostro amo e cerchiamo di coprire tutta la legatura.

Punto 6

Ormai è fatta, utilizziamo la lampada UV per andare a indurire la nostra colla. Dopo pochi secondi la nostra colla si sarà cristallizzata.

Il nostro assist Hook è ufficialmente pronto, ora dobbiamo solamente montarlo sulle nostre esche e andare a pesca!

 

 

Questo sarà il risultato che andremo ad ottenere alla fine del lavoro.

 

E se tutto andrà come deve andare i risultati potrebbero essere questi!

Seguirà un video della costruzione dell’assist hook, alla prossima ragazzi, buona costruzione!

Yuri.